lunedì 4 luglio 2011
Regole per un cervello difettoso
"Ad essere onesti non saprei che cosa dire
[...] l'aspetto non può smentire,
ma sei hai perso la testa, hai perso la testa..."
La prima regola per i saldi è: tenere sotto controllo l'oggetto del desiderio, stando attenta ad evitare capi così eccentrici da indossare una sola volta e riporre nell'armadio insieme agli altri scheletrini.
Secona regola: evitare taglie che non siano le tue, purché un ritocchino sartoriale non sia possibile.
Ci sarà un momento per rincorrere le scarpe che fuggono e le riacchiapperai.
La terza regola: tu puoi dire quello che vuoi.
Non desistere di fronte a una commessa tenace che vuole convincerti a forza ad acquistare un capo solo perchè è in saldo. Tu lo volevi nell'altra nuance.
La quarta regola: segui il tuo istinto e va dove di porta il cuore.
Se ti porta lontano, verso spiagge deserte, un frivolo long dress non può mancare. Le zeppe quest'estate son per tutte, grandi e piccine.
Cappelli di quella paglia intramontabile, costumi veredemare che profumano di salsedine, parei di terra rossa, abitini color sabbia.
Stelle marine come gingilli, spugne di mare per ferma capelli.
"Ad essere onesti, io saprei che cosa dire,
non hai mai avuto testa, e se avevi una testa..."
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